Il forno a microonde è una delle invenzioni più straordinarie del secolo scorso che ha assunto un ruolo sempre più importante in cucina per la sua versatilità. Non solo permette di riscaldare, ma anche di scongelare, grigliare, cuocere in modo omogeneo diverse tipologie di alimenti dalla carne, al pesce, alle verdure, in tempi rapidi. Un altro vantaggio è la praticità: il microonde occupa poco spazio ed è comodo da sistemare anche in cucine piccole. Senza dimenticare il basso consumo energetico, l’elevata efficienza e la capacità di conservare le proprietà organolettiche degli alimenti, mantenendone l’aspetto, il sapore e le proprietà nutritive. Un’altra prerogativa importante è la sicurezza: il forno a microonde è del tutto sicuro, soprattutto per i bambini, in particolare perché a sportello aperto non funzionano.
Statica e ventilata - Come avviene nei forni elettrici, la cottura statica sfrutta resistenze superiori e inferiori che cuociono i cibi producendo calore. Nel microonde ventilato viene utilizzata una ventola che distribuisce il calore in modo uniforme per una cottura omogenea del cibo.
Grill - La cottura Grill microonde garantisce una doratura perfetta dei piatti in tempi rapidi per cibi croccanti all’esterno mantenendo la naturale morbidezza all’interno. Una modalità di cottura utilizzata per gratinare verdure, pesce o pasta al forno o per rifinire la cottura di carne arrosto e pollo per creare la crosticina croccante.
Combinata - La cottura combinata microonde offre la possibilità di utilizzare diverse modalità di cottura come la ventilata, il microonde, il grill e il vapore sia combinate tra loro sia singolarmente per poter realizzare qualsiasi tipo di ricetta.
Vapore - La modalità cottura a vapore microonde ha il vantaggio di preservare i nutrienti degli alimenti e di realizzare pietanze leggere e salutari. Il cibo viene posizionato all’interno di un accessorio vaporiera dedicato in cui si aggiunge qualche dito d’acqua e si copre con un coperchio. Viene particolarmente utilizzata per verdure, carne o pesce.
Il forno a microonde combinato unisce alle funzioni di riscaldamento, scongelamento e grill anche la cottura. Diverse sono le modalità di cottura tra cui poter scegliere - ventilata, microonde, grill, vapore - che possono essere utilizzate singolarmente o combinate tra loro per poter realizzare qualsiasi tipo di ricetta.
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PANASONIC
NN-E20JWMEPG MICROONDE, 800 W, 20 l
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Oltre a scaldare e scongelare, i modelli con la funzione Grill garantiscono una doratura perfetta dei piatti. La resistenza, che può essere a scomparsa o a serpentina, genera il calore per poter cuocere gli alimenti ad alta temperatura e ottenere un effetto croccante in tempi molto rapidi.
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WHIRLPOOL
MWF 427 SL MICROONDE, 800 W, 25 l
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Se l'esigenza è quella di avere un forno a microonde che scalda piatti pronti, che siano refrigerati o a temperatura ambiente, e scongela in poco tempo questi modelli sono la scelta ideale. Ottimi per avere l’acqua calda al punto giusto per una tisana o una tazza di latte.
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I forni microonde offrono una serie di programmi e funzioni, a seconda del modello scelto, che ne migliorano l’utilizzo e li rendono sempre più versatili per preparare un maggior numero di piatti con diverse modalità di preparazione.
La funzione Crisp microonde (che a seconda delle marche viene chiamata anche Crispy o Panacrunch) permette di ottenere risultati simili a quelli della modalità microonde + grill, alimenti morbidi all’interno e croccanti all’esterno. In questo caso le potenze sono già impostate in base a quello che dobbiamo preparare e al risultato che si desidera ottenere.
È possibile scongelare con microonde, oltre alla classica modalità di scongelamento (o funzione defrost), alcuni modelli dispongono dello scongelamento rapido per ridurre ancora di più i tempi, oppure in alcuni casi il programma di scongelamento è automatizzato in base al tipo di alimento e al suo peso.
In alcuni modelli di forni a microonde ci sono programmi preimpostati che permettono di cuocere, scongelare con microonde, riscaldare o dorare in maniera automatica gli alimenti. Se in più sono presenti dei sensori di peso basta inserire il cibo e il microonde imposterà i tempi in autonomia.
Sono disponibili anche diverse funzioni che ne rendono più semplice e versatile l’utilizzo.
Nel valutare l’acquisto di un forno a microonde c’è da considerare necessariamente lo spazio a disposizione in cucina. In commercio ci sono microonde di varie misure: si va dai 45 cm circa di lunghezza per i modelli standard fino a superare i 50 cm per quelli più grandi; i microonde piccoli hanno una lunghezza al di sotto dei 40 cm sono perfetti per essere sistemati in spazi ridotti. Generalmente l’ingombro complessivo è collegato alla capacità interna della camera di cottura che varia in base ai modelli. Essendo un elettrodomestico “a vista” è bene anche valutare, colore, materiale e design in modo che si possa adattare al meglio allo stile della cucina. Possono dare un tocco in più al design del microonde anche tasti, pulsanti e il display che aiuta a rendere ancora più comprensibili programmi e funzioni. Ci sono poi modelli con apertura dell’anta a ribalta o laterale, anche in questo caso la scelta è soggettiva in base alle esigenze. Si può anche decidere di optare per un microonde da incasso abbinabile allo stile degli altri elettrodomestici in cucina che ha il vantaggio di non occupare spazio su un piano della cucina.
Sono tanti gli accessori a disposizione (alcuni forniti in dotazione, altri acquistabili a parte) utilizzabili in un forno a microonde per renderlo ancora più versatile. Generalmente quelli forniti in dotazione sono il classico piatto girevole che ruotando rende la cottura degli alimenti più omogenea e la griglia per microonde utilizzata in particolare con la cottura grill per dorare gli alimenti. Tra i vari accessori si possono trovare il contenitore per la cottura al vapore, la leccarda per i microonde che prevedono la cottura ventilata, il cestello metallico per la frittura ad aria o il bollitore per la pasta. Ci sono poi teglie per microonde e contenitori per microonde riconoscibili anche per la presenza del simbolo con tre onde parallele. Inoltre, per chi non ha abbastanza spazio sui piani di lavoro in cucina può optare per un carrello per microonde, realizzati con diversi materiali e dimensioni per soddisfare ogni tipo di esigenza.
Come pulire il microonde? è decisamente più semplice rispetto a un forno tradizionale. Per assicurarsi che duri più a lungo e che non alteri il sapore dei cibi durante il funzionamento è importante non danneggiare alcun componente ed è consigliabile utilizzare prodotti naturali con azione antibatterica e scrostante come l’aceto di vino, il bicarbonato o acqua e limone. Attivando il microonde alla massima potenza il vapore si deposita sulle pareti e basta un panno per eliminare facilmente tutto lo sporco.
I forni a microonde hanno generalmente una potenza che va dagli 800 ai 1.000 watt, ma ci sono anche modelli che arrivano a 1.400 watt utile in particolare quando si utilizza la cottura con il grill. Per contenere i consumi è consigliabile evitare di posizionarlo vicino a fonti di calore, mantenere puliti il piatto e le pareti per ottimizzare la cottura. Una corretta manutenzione del forno a microonde prevede una pulizia periodica per evitare che lo sporco danneggi i componenti o che si formino cattivi odori all’interno della camera di cottura.
