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Capita spesso che il reparto freezer all’interno del frigorifero non sia più sufficiente per contenere tutti gli alimenti o le scorte di cibo. Ecco che la scelta di un congelatore a pozzetto (orizzontale) o congelatore verticale (a cassetti) diventa obbligatoria: vediamo quali sono le tipologie di congelatori e le principali caratteristiche da valutare. Per prima cosa facciamo chiarezza sulle differenze tra congelatore e freezer. L’aspetto principale che distingue un freezer da un congelatore è la temperatura che si raggiunge al loro interno: un congelatore sviluppa più freddo rispetto a un freezer e può arrivare anche a -18° mentre la temperatura del freezer può variare tra i 3° C e i 5°C. Inoltre, in generale i congelatori tendono ad essere più isolati , fatto che assicura che la temperatura all’interno si mantenga bassa.
Il congelatore verticale, come suggerisce il nome, occupa più spazio in verticale (l’altezza può variare tra i 160 e i 185 cm), mentre la profondità e la larghezza “standard” di circa 60 cm lo rende accostabile al frigorifero; è disponibile sia a libera installazione che da incasso. L’accesso al cibo è decisamente facile: gli spazi interni sono organizzati con scompartimenti a cassetto (tranne i più alti), spesso trasparenti, che consentono una migliore organizzazione degli alimenti e possono essere presenti dei ripiani così da avere subito sott’occhio quello che c’è nel congelatore. Tra i congelatori verticali a cassetti esistono anche modelli sottotavolo che hanno un’altezza limitata (meno di un metro).
I congelatori a pozzetto hanno una struttura rettangolare con un unico vano interno e l’apertura sulla parte superiore. Hanno di norma dimensioni diverse rispetto a quelli verticali (in genere tra i 130 e i 160 cm in larghezza), si sviluppano generalmente in orizzontale in modo da permettere di accedere più facilmente al cibo conservato all’interno. Sono molto capienti, quindi particolarmente adatti per famiglie numerose, e permettono di contenere anche alimenti voluminosi. Molti modelli sono dotati, inoltre, di ruote che consentono di spostarli facilmente. Esistono in commercio anche modelli di congelatori a pozzetto piccoli, che si sviluppano verticalmente, che però hanno meno spazio a disposizione ed è più difficile raggiungere gli alimenti posizionati sul fondo.
Una volta scelta la tipologia di congelatore perfetto per le nostre esigenze, ci sono altri fattori da valutare perché risponda perfettamente a tutto ciò di cui abbiamo bisogno: la capacità del congelatore, la presenza o meno della tecnologia No Frost, la rumorosità oltre a diverse altre funzioni come il congelamento rapido o l’anti black out.
La scelta di un congelatore verticale o a pozzetto dipende anche dalla capacità di cui abbiamo bisogno. La capacità dei congelatori verticali si attesta intorno ai 300 litri mentre la capacità del congelatore a pozzetto può garantire anche 400 litri. Per chi è alla ricerca di una maggiore organizzazione, i congelatori verticali hanno comparti e cassetti definiti che soddisfano maggiormente questa esigenza.
In generale, è consigliabile optare per congelatore verticale No Frost e congelatore a pozzetto No Frost, infatti grazie a questa tecnologia di sbrinamento automatico si evita la formazione di ghiaccio che compromette le prestazioni dell’apparecchio, i consumi e sottrae spazio utile.
A meno che il congelatore non si debba collocare in cantina o in garage, un aspetto da tenere in considerazione è la rumorosità. Se il congelatore va sistemato in casa occorre fare attenzione al valore della rumorosità (espressa in decibel) indicato sull’etichetta energetica. Per essere certi di acquistare un congelatore poco rumoroso il valore deve essere intorno ai 40 dB, l’equivalente di un sussurro.
Esiste una funzione che attiva il congelamento veloce dei cibi freschi a -30°C. Un congelamento rapido aumenta la conservabilità e il mantenimento delle caratteristiche organolettiche; inoltre, non si compromette la qualità di quelli già congelati.
Se va via la corrente, alcuni modelli particolarmente evoluti sono provvisti di funzione anti blackout, che permette di mantenere a -18°C tutto il carico fino a 48 ore.
Alcuni modelli di congelatori possono disporre di un allarme, che può essere acustico o visivo) che ci avvisa quando la temperatura subisce un aumento improvviso, se è stata inavvertitamente lasciata la porta aperta o se le guarnizioni sono usurate.
I congelatori presentano, dal 2021, la nuova etichetta energetica in grado di facilitare il consumatore nella scelta grazie alla presenza delle principali caratteristiche e dei consumi. Oltre alla classe di efficienza energetica (da A a G), è indicato il consumo di energia in kWh/anno, la capacità in litri con temperature inferiori a -6°C per la conservazione del cibo congelato e la congelazione e il rumore emesso espresso in decibel.
Ma quanto consuma un congelatore? Considerando un congelatore di tipo verticale a libera installazione e statico con capacità di 300 litri e in classe B il consumo può variare da 119 a 96 KWh/anno, valore che naturalmente aumenta più la classe energetica diminuisce.
Uno dei parametri molto utili da osservare quando ci si appresta ad acquistare un congelatore è la classe climatica. La si trova generalmente nella scheda/libretto del prodotto, e si riferisce alle condizioni esterne ideali rispetto alle quali il congelatore funziona in maniera ottimale. È molto utile per scegliere un congelatore adeguato alla temperatura ambiente nella quale sarà chiamato a operare. Ecco le principali classi climatiche:
• SN - Sub Normal: funzionamento ottimale dai 10 ai 32°C
• N- Normal: funzionamento ottimale tra i 16 e i 32°C
•ST - Sub Tropical: funzionamento ottimale tra i 18 e i 38°C
• T - Tropical: funzionamento ottimale tra i 18 e i 43°
Quasi tutti i modelli di congelatori sono contraddistinti
dalle 4 stelle che indicano la possibilità di scendere a
temperature anche di -30°C, permettendo di
congelare ogni cibo fresco in maniera ottimale. Quelli
a 3 stelle raggiungono temperature minime di -18°C,
utili a mantenere lo stato di "congelamento", ma
meno efficaci per congelare alimenti freschi.
Da MediaWorld è possibile trovare una vasta offerta di congelatori, sia verticali che a pozzetto, che coprono diverse fasce di prezzo. I modelli di congelatori verticali di piccole dimensioni possono costare intorno ai 180/200 euro, più crescono le dimensioni più sale anche il prezzo che dai 400 euro può salire anche fino a superare i 1.900 euro. Anche per i congelatori a pozzetto si possono trovare modelli sotto i 200 euro con dimensioni più ridotte (circa 60 cm di larghezza) fino ad arrivare a oltre 1.000 euro per modelli larghi oltre 160 cm.
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