Il tema centrale dell'innovazione tecnologica degli ultimi mesi è diventato quello dell'Intelligenza Artificiale, uno strumento potentissimo e non sempre conosciuto compiutamente dagli utenti, anche perché lo scenario è in rapidissima evoluzione. Molte volte, nel mondo scolastico, si è fatto riferimento agli impieghi di intelligenza artificiale come "scorciatoie" per studenti svogliati che si affidano ai diversi modelli disponibili per svolgere "automaticamente" compiti e attività che avrebbero dovuto elaborare "a mano". Certo, avviene anche questo. Ma la realtà è che l'Intelligenza Artificiale farà sempre più parte delle nostre vite e di fatto è già entrata prepotentemente tra gli strumenti di corrente utilizzo nel mondo del lavoro. Chi avrà confidenza con le potenzialità, ma anche con i limiti, dei modelli di Intelligenza Artificiale, riuscirà a ottimizzare anche il proprio tempo, a concentrare la propria azione sugli atti creativi e non su quelli compilativi, durante il corso di studi ma anche e soprattutto nella propria carriera lavorativa. Per questo motivo è importante avvicinare consapevolmente i ragazzi all'impiego di strumenti di intelligenza artificiale per accelerare il proprio percorso di conoscenza e sviluppare quelle competenze che saranno decisive per essere competitivi nel mondo del lavoro che verrà. Con la conoscenza e l'utilizzo, si scopre tra l'altro che l'utilità degli strumenti AI nella vita di tutti i giorni non è quella delle stupefacenti elaborazioni che spesso si vedono nelle demo, ma nell'evitare all'utente semplici task ripetitivi, facendo di fatto risparmiare tempo senza sostituire l'intelligenza naturale, ma anzi lasciando più spazio alle sue prerogative chiave, come la creatività e lo sviluppo di nuove idee.
I device digitali connessi, consentono l'accesso a molti strumenti di Intelligenza Artificiale, in alcuni casi anche senza necessità di condivisione dei dati in cloud, e sono da favorire in un ambiente scolastico e di studio e non da "bandire". Non a caso in sistemi scolastici più dinamici del nostro, come per esempio negli Stati Uniti, tematiche come l'AI e il deep learning sono oramai diventate materie vere e proprie di studio.
Ritorno a scuola 2024-25: i migliori strumenti digitali per lo studio
Indice
- I device digitali perfetti per lo studio e la scuola
- L'Intelligenza Artificiale strumento importante per lasciare più spazio a quella naturale
- Perché un notebook per lo studio e la scuola e come sceglierlo
- Perché un Copilot+ PC per lo studio e la scuola e come sceglierlo
- Perché un tablet per lo studio e come sceglierlo
- Perché un Chromebook per lo studio e come sceglierlo
- Perché un ebook reader per lo studio e come sceglierlo
Alle molte e diverse esigenze didattiche corrispondono soluzioni hi-tech sempre più efficaci e performanti. Tablet, notebook ma anche tanta intelligenza artificiale.
Un nuovo anno scolastico è alle porte e nella "cartella digitale" non possono mancare i dispositivi hi-tech, alleati perfetti per affrontare al meglio ogni tipo di percorso di studi, tra esercizi interattivi, simulazioni, ricerche, stesura di testi, presentazioni e progetti grafici.
Non solo notebook e tablet, ma anche e-book e accessori come webcam, speaker, router portatili, sono gli alleati perfetti per lo studio e, perchè no, anche per regalare momenti di svago e relax.
I device digitali perfetti per lo studio e la scuola
Agli studenti viene richiesto di accedere a lezioni e approfondimenti online, on demand e in streaming; ma anche di elaborare documenti, creare presentazioni, svolgere esercizi interattivi, realizzare ricerche, relazioni e molto altro.
Notebook e tablet sono gli strumenti principe che spalancano le porte allo studio "aumentato", dove le nuove tecnologie abilitano a percorsi di apprendimento più efficaci, veloci e soddisfacenti per gli studenti. Non si tratta, ovviamente, di sostituire i metodi di apprendimento tradizionali né l'uso di carta e penna, ma quello di permettere la creazione di nuovi collegamenti e lo sviluppo di tutte quelle "soft skill" legati al mondo digitale che poi nell'esperienza lavorativa saranno indispensabili. Questo è certamente vero nei percorsi scolastici che già prevedono il ricorso alla didattica digitale integrata (o DDI), come suggerito dal Ministero dell'Istruzione; ma anche nelle scuole dai metodi più tradizionali, dove oramai i device digitali sono diventati uno strumento pressoché indispensabile.
L'Intelligenza Artificiale strumento importante per lasciare più spazio a quella naturale
Perché un notebook per lo studio e la scuola e come sceglierlo
I notebook rappresentano la soluzione ideale per lo studio perché offrono la massima versatilità: schermo grande, tastiera fisica che permette la digitazione di testi lunghi e strutturati e soprattutto un'offerta molto ampia. È consigliabile che un notebook dedicato alla scuola e allo studio abbia uno schermo con diagonale uguale o superiore ai 13 pollici e risoluzione almeno Full HD, processore performante b, almeno 8 GB di RAM e unità di archiviazione veloce SSD da 256 GB o superiore. Ma il fattore chiave resta la batteria: lo studente deve mettere a frutto ogni momento libero, difficilmente ha possibilità di ricaricare durante le ore di lezione e men che meno nelle fasi di trasferimento sui mezzi pubblici. Una batteria capace di garantire ore e ore di studio (anche fino a 12/14 ore di autonomia) è la migliore amica dello studente hi-tech.
I notebook più diffusi sono basati su sistema operativo Windows, nelle sue ultime evoluzioni, e sono spesso i più convincenti sul fronte del rapporto qualità-prezzo, anche in virtù di una scelta che spazia tra molti marchi: i principali sono Asus, HP, Lenovo, Acer, Samsung, Dell ma anche la stessa Microsoft.
Una grande famiglia è quella dei MacBook di Apple, interessante per il target studenti soprattutto nella versione MacBook Air: sono macchine che offrono prestazioni di assoluta eccellenza e pesi contenuti. Il sistema operativo è MacOS, ideale per gli utenti Apple ma aperto di fatto a tutti, anche a chi viene da esperienze pregresse su Windows. I MacBook, anche e soprattutto in virtù dell'impiego degli efficientissimi processori Apple Silicon, hanno durate della batteria ai massimi di mercato e un'attenzione maniacale ai materiali, alla costruzione e al design, tipiche di Apple.
Perché un Copilot+ PC per lo studio e la scuola e come sceglierlo
Da pochi mesi è sul mercato una nuova famiglia di notebook Windows: si tratta dei Copilot+ PC, veri e propri notebook Windows le cui specifiche ottimizzate per l'AI, sono state definite da Microsoft. Lo scopo è quello di offrire PC in grado di effettuare autonomamente calcoli complessi di Intelligenza Artificiale in locale e quindi senza condividere dati in cloud. Si tratta di funzionalità molto utili, soprattutto nel mondo della scuola: i Copilot+ PC, non avendo bisogno di un costante collegamento a Internet per i calcoli AI, si prestano a molte situazioni di utilizzo tipiche degli studenti, che non sempre nelle loro situazioni di studio hanno una rete Wi-Fi disponibile.
Al momento i Copilot+ PC si basano su processori Qualcomm Snapdragon, che assicurano un'efficienza incredibile e durata della batteria raramente riscontrate in passato su PC Windows. Sono realizzati da tutti i principali produttori di PC Windows e il loro numero è destinato a crescere sul mercato.
Perché un tablet per lo studio e come sceglierlo
I tablet sono la scelta preferita da moltissimi utenti come ausilio per lo studio e la scuola. Consumano meno di un PC ma permettono oramai di fare praticamente tutto, tra l'altro con il vantaggio dell'accensione istantanea. E poi, grazie all'interfaccia touch, sono praticamente dei "grandissimi smartphone" che vivono in continuità con gli immancabili smartphone di cui i ragazzi sono certamente power user. E, anche in considerazione dello spessore e del peso limitato, sono considerati la soluzione più immediata tra gli strumenti digitali per la scuola e lo studio. Il tablet infatti è facilissimo da usare, niente click doppi o click col tasto destro, niente finestre che si sovrappongono, le app sono tutte sullo schermo e con un tap si avvia quella che si desidera. Ma il fattore decisivo è che, nei modelli più evoluti si può utilizzare una penna digitale che trasforma la scrittura a mano in testo in tempo reale e offre la possibilità di prendere appunti come se lo si facesse sulla carta ma con tutti i vantaggi dell'archiviazione e della modificabilità delle note digitali.
Sono due le grandi famiglie di tablet: gli iPad di Apple, un vero riferimento di mercato, nei tanti modelli disponibili, che sfruttano la potenza dei processori Apple Silicon e la versatilità del sistema operativo iPadOS. L'iPad è la scelta prioritaria per chi ha già altri device Apple e vuole continuare a sfruttare le sinergie del suo ecosistema.
Dall'altro fronte ci sono i tablet Android, basati appunto sul diffusissimo sistema operativo di Google. Tra questi i Samsung Galaxy Tab sono probabilmente il riferimento più conosciuto e la scelta preferita da chi ha altri prodotti della famiglia Galaxy, così da sfruttare i vantaggi dell'ecosistema Samsung. Ma non mancano modelli di altri produttori (soprattutto Lenovo) che offrono prestazioni di alto livello con un rapporto qualità prezzo di assoluto rilievo.
Perché un Chromebook per lo studio e come sceglierlo
Tra i device ideali per la scuola e lo studio ci sono i Chromebook: si tratta di computer portatili basati sul sistema operativo Chrome OS di Google e realizzati da diversi primari produttori di PC, come HP, Acer, Lenovo, Asus e Samsung. Semplici da usare e molto più protetti contro virus ed errate configurazioni, si comportano da super-browser web e permettono di svolgere tutte le operazioni che oggi è possibile fare all'interno di Google Chrome. Il vantaggio è evidente: l'elaborazione avviene online e in questo modo sono richieste minori risorse al computer, per una durata di batteria imbattibile e costi più contenuti, motivi sono molto usati in ambito scolastico.
Inoltre, l'intera configurazione del sistema è replicata continuamente e automaticamente in cloud, tanto è vero che in caso di furto o danneggiamento si può ripartire precisamente da dove si era arrivati con un nuovo Chromebook, senza perdere neppure un dato. I Chromebook più diffusi si presentano precisamente come un notebook, ovverosia con tastiera integrata e richiudibili, sia con schermo touch che tradizionale; ma ci sono anche dei Chromebook in layout tablet a cui è possibile aggiungere una tastiera nella custodia per una maggiore versatilità negli impieghi scolastici. Ovviamente, per loro stessa natura, i Chromebook sanno dare il meglio di sé quando sono sotto copertura Wi-Fi, che quindi diventa un requisito pressoché indispensabile.
Perché un PC convertibile per lo studio e come sceglierlo
I convertibili si collocano a metà strada tra un notebook e un tablet. Non rappresentano una categoria ben specifica, ma comprendono tutti quei dispositivi dotati di schermo touch e della possibilità di scollegare la tastiera o di ruotarla a 360 gradi per nasconderla dietro lo schermo. Così si trasformano di volta in volta nel formato più adeguato all'operazione da compiere: da quello classico da notebook a quello tablet, con la tastiera ripiegata dietro lo schermo, per finire con quella che molti produttori definiscono tent mode, ovverosia in modalità tenda. In questo modo la tastiera fa da sostegno per tenere il computer in piedi, facilitando la visione di un video o la consultazione di una pagina web con lo schermo touch. Di tratta di macchine che generalmente si basano su sistema operativo Windows.
Perché un ebook reader per lo studio e come sceglierlo
Anche gli studenti più "tradizionalisti" che non vogliono utilizzare un PC o un tablet per le loro attività di studio, certamente avranno a che fare con molti libri. Ma i libri pesano e soprattutto sono facili da dimenticare a casa. Un ebook reader - ne esistono oramai di diversi formati - risolve il problema soddisfacendo le esigenze di lettura con pesi e ingombri contenuti, soprattutto con una tecnologia di schermo (si chiama e-ink) che simula in tutto e per tutto l'effetto della carta.
Non solo: sono arrivati sul mercato anche modelli dotati di schermo superiore ai 10 pollici e dotati di penna, con i quali è anche possibile sottolineare, prendere appunti sul libro o su blocchi note digitali e quindi vivere un'esperienza di studio con tutti i vantaggi della carta ma senza averne gli svantaggi.
MediaWorld Magazine è una testata giornalistica di informazione tecnologica registrata presso il tribunale di Monza n. 1408 del 24/06/1999