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Qual è il primo post Instagram mai pubblicato: ripercorriamo la storia del social network

Redazione MediaWorld30 GENNAIO 2025
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15 anni fa, nel luglio 2020, su Instagram viene postata una foto di un cagnolino bianco dall’account del suo stesso fondatore. Il resto è storia: ecco com’è cambiata l’app di foto nel corso degli anni.

Instagram è il principale social network utilizzato oggi, soprattutto nell’ambito della condivisione veloce di immagini. La sua storia è iniziata ben 15 anni fa, nel 2010 in un mondo completamente diverso da quello che viviamo oggi. 

Tuttavia, a guardare il social ai suoi albori non molto sembra essere cambiato: il protagonista della prima foto mai pubblicata su Instagram, infatti, non poteva che essere un cane. Vediamo chi ha postato la foto che ha fatto la storia e come nasce.

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Source: https://www.instagram.com/p/C/

La storia del fondatore dell’app e del suo cagnolino 

Era il 16 luglio 2010 quando Kevin Systrom posta sul suo account di un allora sconosciuto Instagram la prima foto mai apparsa. La foto ha come protagonista principale un cagnolino bianco che mostra i suoi occhi dolci alla camera che lo riprende dall’alto, mentre nell’angolo in alto a sinistra si vede un piede. La didascalia della foto recita solo la parola “test”. 

A postarla è stato lo stesso co-fondatore dell’app quando l’applicazione era ancora in fase di test (e questo spiegherebbe la breve e concisa didascalia) e non ancora a disposizione del grande pubblico. 

L’applicazione, infatti, fu resa disponibile sull’App Store, il negozio digitale di Apple dedicato alle app da scaricare su iPhone. 

Com’è cambiato Instagram nel tempo 

Come probabilmente ricorderanno Millennial e Generazione Z, Instagram nasce con un presupposto semplice: sebbene vi fosse già un social network che permetteva agli utenti di condividere anche foto (Facebook aveva visto la luce già nel 2004) e altre applicazioni dedicate esclusivamente alla fotografia (come Flickr o Pinterest, ad esempio), Instagram segnò una svolta epocale

Questo fu dovuto principalmente alla possibilità di editare le foto direttamente in app e condividerle velocemente con i propri amici. Due logiche che fino a quel momento appartenevano a due mondi separati. 

La prima novità nel panorama dei social network fu infatti la possibilità di applicare filtri che correggevano diversi parametri delle foto direttamente sull’app in modo facile e intuitivo

Instagram ne ha fatta di strada da quel lontano 2010. Vediamo quali sono stati i principali cambiamenti e le più importanti novità introdotte nel corso degli anni.

Perché il 2012 è l’anno della svolta 

Nell’aprile 2012, Mark Zuckerberg - CEO e fondatore di Facebook - decide di acquisire Instagram. Non è un caso, infatti, che poco dopo l’applicazione venne resa disponibile anche su Google Play Store, aprendo quindi le porte di Instagram anche agli utenti Android. L’operazione si rivelò vincente, portando a superare i 4 milioni di download in poco più di un anno.

È in questo periodo che viene rinnovata l’interfaccia di Instagram e viene inserita la possibilità di postare anche brevi video, dalla durata di 15 secondi. Vengono introdotti anche gli hashtag in modo da rintracciare le keyword più gettonate e indicizzare i contenuti. 

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L’introduzione delle Story e gli influencer 

Le Story, ovvero foto o video che spariscono dopo 24 ore dalla pubblicazione, non erano una novità nel 2016 quando a farla da padrone in questo tipo di condivisione rapida era Snapchat, registrato subito come principale competitor dell’app. 

Instagram decide quindi di lanciare una sfida al suo principale rivale, implementando questa funzione con la possibilità di modificare ed editare le Story (foto o video che siano) con adesivi, testo o emoji e - poco più tardi - anche con una vasta galleria di canzoni a fare da colonna sonora. 

Ma non finisce qui. Dopo soli due anni un nuovo cambiamento ha rivoluzionato Instagram, rendendolo l’app che conosciamo oggi. Nel 2018, infatti, Instagram ha introdotto gli “account verificati” (conferendo la nota “spunta blu” ai profili di proprietà di celebrities e personalità importanti, distinguendoli per sempre dai profili cosiddetti "fake"). Non solo. 
Nello stesso periodo, il social network ha poi aperto la possibilità ai brand di realizzare e postare veri e propri spot pubblicitari attraverso quelli che oggi conosciamo come “influencer”. L’influencer marketing non era una novità di quegli anni, tuttavia è indubbio che Instagram abbia contribuito all’ascesa di una vera e propria nuova professione. 

Instagram oggi: i Reels e il confronto con TikTok

È di qualche anno fa la novità più importante che ha interessato Instagram, che si conferma comunque capace di rimanere al passo con i tempi nonostante la veneranda età. 

Nel 2020, infatti, comincia a prendere piede quello che ad oggi potremmo definire il principale competitor dell’app di Systrom, ovvero TikTok. Nei 10 anni che sono trascorsi dalla nascita di Instagram il mondo dei social è cambiato e l’attenzione si è sempre più spostata su video brevi, verticali, a metà tra il divulgativo e l’intrattenimento, come TikTok ha saputo comprendere sin dai suoi inizi. 

In questo clima si inseriscono i cosiddetti Reels di Instagram personalizzabili con audio, canzoni, filtri e piccole transizioni in modo da perfezionarne l’editing direttamente in app. Come alle origini. 

Insomma, Instagram ha completamente rivoluzionato il modo in cui condividiamo momenti e creatività attraverso una fotocamera. E a tal proposito, se ti appassiona la fotografia, ti consigliamo di dare uno sguardo alla nostra guida all'acquisto delle migliori macchine fotografiche!