Mediaworld Logo

Giornata Mondiale della Radio 2025: come è nata la voce del mondo

Redazione MediaWorld12 FEBBRAIO 2025
Non c'è descrizione dell'immagine

Il 13 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Radio istituita dall'UNESCO. Il 20 febbraio, invece, ci sarà il World Radio Day organizzato da Radio Speaker. In occasione di questa ricorrenza, scopriamo quali sono i dispositivi attraverso cui possiamo ascoltare le nostre stazioni preferite: a casa, ma non solo!

Il 13 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Radio, un evento istituito dall'UNESCO nel 2011 che ricorda il potere unico di questo strumento: connettere le persone.

Ad accompagnare questa ricorrenza ci sarà anche un evento straordinario che si ripete ogni anno: il World Radio Day organizzato da Radiospeaker, una delle più grandi community radiofoniche italiane. Anche quest'anno è stato spostato al 20 febbraio per non sovrapporsi al Festival di Sanremo.

Il tema scelto quest'anno è “Radio e Cambiamento Climatico”. La radio, infatti, gioca un ruolo chiave nel sensibilizzare il pubblico e nel diffondere informazioni verificate sulle sfide legate al riscaldamento globale. Sarà essenziale per informare sull'emergenza climatica, amplificare la voce delle comunità su cui l'impatto degli eventi estremi ha più effetto e sensibilizzare i governi e i cittadini su un futuro più green.

Scopri le nostre migliori digital radio

La storia della radio

Dal 1895: quando tutto ebbe inizio

La storia della radio inizia nel 1895 con Guglielmo Marconi, un inventore italiano, che condusse esperimenti sulla trasmissione di segnali senza fili utilizzando le onde elettromagnetiche, dimostrando l'efficacia delle comunicazioni radio. Il 12 dicembre 1901, Marconi compì un passo significativo trasmettendo il segnale radio "S" attraverso l'Atlantico, dimostrando così la fattibilità delle comunicazioni transoceaniche senza l'uso di fili. Questo momento storico segnò l'inizio dell'era della comunicazione radio; negli anni successivi, Marconi e altri inventori contribuirono allo sviluppo della tecnologia radio.

Dal 1930 in poi: come la radio diventa mezzo di massa

Nel 1904 nasce la prima stazione radio commerciale negli Stati Uniti, dando il via alla diffusione globale della radio. Le prime trasmissioni si basano sulla modulazione di ampiezza (AM), ma nel 1935 Edwin Armstrong introduce la modulazione di frequenza (FM), migliorando la qualità del suono.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la radio assunse un ruolo cruciale nelle comunicazioni militari, consolidando ulteriormente la sua importanza, diventando negli anni del fascismo uno strumento fondamentale per la propaganda politica fino ad essere maggiormente improntata all'intrattenimento dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Con il passare del tempo, la tecnologia radio evolse, introducendo miglioramenti nella qualità del suono e nuovi formati di trasmissione. Verso la fine del XX secolo, la radio digitale fece il suo ingresso, offrendo vantaggi come una qualità audio superiore e la possibilità di trasmissioni più complesse. Oggi, la radio continua a essere un elemento centrale nella vita quotidiana, con una presenza diffusa attraverso le onde radio tradizionali, la trasmissione satellitare e le piattaforme online, mantenendo il suo ruolo di importante mezzo di comunicazione e intrattenimento.

Dal 2000: l'evoluzione digitale

Arrivando al 2000 fino ad oggi, la radio si è ormai adattata all'era digitale. Non solo migliora la qualità del segnale con i sistemi DAB e DAB+, ma iniziano a diffondersi web radio e podcast, che rendono l'esperienza di ascolto sempre più personale e personalizzata. Piattaforme di streaming come Spotify hanno contribuito a questa trasformazione, offrendo non solo musica, ma anche programmi radiofonici e podcast accessibili in qualsiasi momento. Ancora, Smart Speaker e Assistenti Vocali hanno ampliato i modi in cui interagiamo con lo strumento, rendendo la radio più versatile che mai.

Come ascoltare la radio e le trasmissioni radiofoniche

A tutte le ore del giorno, in qualsiasi occasione, la radio è sempre un’ottima compagnia sia per ascoltare musica che trasmissioni di intrattenimento e approfondimento: in macchina, a casa, durante una passeggiata possiamo ascoltare la radio. Ecco come e dove ascoltarla:

  • Radio DAB+ e Streaming: su autoradio e radio portatili, o direttamente via Internet sui siti web delle principali stazioni radiofoniche o sulle loro App;
  • Smart Speaker e Assistenti Vocali: basta chiedere al proprio dispositivo e in pochi secondi si ascolterà la propria stazione preferita;
  • Radio portatili: per un ritorno al vintage pratico da portare ovunque. Alcuni nuovi modelli, consentono anche il collegamento Bluetooth o Connessione Wi-Fi per ascoltarle in streaming.

Non c'è descrizione dell'immagine

Radio portatili

Praticità, comodità e facilità d’uso sono le principali qualità delle radio portatili. Vediamo quali sono le principali caratteristiche da valutare per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze:

  • Qualità audio: per ottenere una migliore qualità audio occorre valutare le dimensioni del driver espresse in millimetri, la potenza in uscita in watt, la sensibilità in decibel, la risposta in frequenza in Hertz.
  • Sintonizzatore AM/FM: il sintonizzatore è il dispositivo che aggancia i segnali radio che può essere trasmesso in analogico o in digitale e può essere ricevuto con modalità AM (frequenze da 535 a 1606 kHz con intervalli di 10 kHz) e FM (frequenze da 88 a 108 MHz con intervalli di 200 kHz).
  • Sintonizzatore DAB e DAB+: negli ultimi anni sono sempre più diffuse le trasmissioni radio via digitale attraverso gli standard DAB e DAB+, il segnale risulta migliore vista l’assenza di interferenze. Le trasmissioni DAB sono limitate a un bit rate di 128 kbit/s mentre il DAB+ utilizza l’algoritmo HE-ACC (High Efficiency Advanced Audio Codec) ancora meno soggetto a disturbi, inoltre offre la ricerca automatica della sezione e il supporto a diverse funzioni.
  • Connessione e porte: la maggior parte dei modelli di radio portatili dispongono del jack audio da 3.5 mm e uno slot per le microSD, inoltre si possono trovare porte USB o micro-USB. I modelli più recenti supportano il Bluetooth per poter “interagire” con dispositivi compatibili, come smartphone o tablet.

Scopri le nostre migliori radio portatili

Non c'è descrizione dell'immagine

Smart Speaker

Un’altra modalità molto diffusa per ascoltare la radio è lo Smart Speaker con Assistenti Vocali integrati. Sono sempre di più gli utenti che utilizzano gli smart speaker proprio per ascoltare le stazioni radiofoniche preferite in qualsiasi ambiente della casa. È sufficiente pronunciare il nome della radio che si vuole ascoltare e immediatamente viene riprodotta in live streaming.

Scopri i nostri migliori Smart Speaker

Il futuro della radio con l'Intelligenza Artificiale

La radio del futuro sarà sempre più interattiva e personalizzata, grazie all’integrazione con Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Tra le innovazioni più attese ci sono sicuramente i contenuti adattivi, cioè che si modificano automaticamente in base alle preferenze dell'utente; podcast e radio on-demand.
Ma tra le più straordinarie, le trasmissioni in Realtà Aumentata, per un'esperienza unica di fruizione a 360°!

Viva la Radio: un mezzo sempre attuale

Più di un secolo di storia, eppure la radio resta un mezzo di comunicazione fondamentale. Ha saputo evolversi, passando dall’analogico al digitale, dalle frequenze FM allo streaming e ai podcast. Oggi è ovunque, continuando a informare, intrattenere e connettere le persone. E con la sua capacità di reinventarsi, la radio resta un punto di riferimento, pronta a sorprenderci ancora nel futuro.