Il passaggio al nuovo standard TV avviene a livello nazionale in due passaggi, senza alcuna differenziazione per area geografica. Il primo passaggio è iniziato il 20 ottobre 2021 e si è concluso l'8 marzo 2022 quando tutti i canali nazionali hanno iniziato a trasmettere in MPEG4, lo standard usato per le trasmissioni in alta definizione. Solo per qualche mese il Ministero ha previsto una deroga quindi tutti i TV continueranno ancora per qualche mese a vedere RAI Uno, ma i TV più vecchi, destinati a essere sostituiti o affiancati da un decoder, non possono più farlo sulla numerazione classica 1 ma su quella più scomoda 501; e così via per tutti i canali dell'arco 1-9. La seconda data, quella del passaggio al più evoluto DVB-T2 con la possibilità di affiancare anche una nuova codifica (HEVC Main10) ancora più efficiente, non è ancora stata fissata e comunque sarà successiva al 1 gennaio 2023. I cambiamenti della modalità di codifica e trasmissione avverranno all'unisono su tutto il territorio italiano, per lo meno per tutte le emittenti nazionali.