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Il primo smartphone per ragazzi

Alessandra Lojacono12 DICEMBRE 2023
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La scelta del primo smartphone da regalare a ragazzi di 11/12 anni deve essere ben ponderata. Vediamo quali sono le caratteristiche principali da valutare per scegliere il dispositivo più adatto

Nel mondo digitale in cui viviamo l’età in cui i ragazzi richiedono, e in linea di massima ricevono, il primo smartphone si sta abbassando: intorno agli 11/12 anni solitamente i giovani possiedono il loro primo telefono (quasi il 70% secondo recenti studi della Società italiana di pediatria) e la scelta da parte degli adulti del modello più adatto richiede molta attenzione. Se si sta pensando di acquistarne uno è bene prendere in considerazione alcune caratteristiche chiave che possano assicurare un’esperienza positiva e sicura nello stesso tempo, un giusto equilibrio tra funzionalità moderne e controlli parentali avanzati che ne consentano un utilizzo responsabile, che è l’aspetto sicuramente più importante.

Quali caratteristiche deve "avere" il primo smartphone

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Ecco le principali caratteristiche a cui bisogna fare attenzione prima di procedere all’acquisto del “primo” smartphone:

  • Durabilità e resistenza - Per venire incontro alle attività tipicamente svolte da ragazzi di 11/12 anni è importante che lo smartphone sia resistente e in grado di supportare cadute accidentali, quindi è necessario scegliere cover e pellicole per la protezione dello schermo che ne garantiscano un utilizzo duraturo nel tempo.
  • Processore e RAM - Per compiere operazioni di base e gestire le app, oltre a garantire una buona esperienza video e gaming, il device deve avere un processore abbastanza potente (tra 1.8 e 2.3 GHz) e una RAM di almeno 4 GB (meglio ancora 6 GB) che gli permetta di essere più reattivo e di non avere intoppi durante la visione di un video su YouTube o una performance di gioco.
  • Memoria di archiviazione - La memoria per il salvataggio di dati e foto/video è sufficiente che sia 64/128 GB, inoltre diversi modelli danno anche la possibilità di espanderla tramite una scheda microSD.

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  • Autonomia - Generalmente una batteria da 5.000/6.000 mAh è perfetta per garantire un’autonomia sufficiente all’utilizzo che ne fanno giovani di 11/12 anni, tipicamente una giornata intera; se poi è disponibile anche la ricarica rapida ancora meglio.
  • Facilità d’uso e interfaccia intuitiva - È preferibile un sistema operativo che offra un’esperienza d’uso semplice, con un’interfaccia intuitiva che ne renda l’utilizzo immediato.
  • Fotocamera - I ragazzi usano lo smartphone principalmente, oltre che per messaggiare, per scattare foto e girare video da condividere poi nelle chat di Whatsapp oppure effettuare videochiamate. Per questo il comparto fotografico è bene che abbia 2/3 fotocamere posteriori e una frontale per i selfie da almeno 8 MP.

L’importanza del parental control

Uno degli aspetti più importanti è l’attivazione da parte degli adulti di un sistema di controllo parentale. È consigliabile seguire le procedure per fare in modo che lo smartphone non dia la possibilità di accedere a contenuti inappropriati impostando anche restrizioni sull’uso del telefono durante determinati periodi della giornata, oltre che monitorare il tempo che i ragazzi trascorrono con il dispositivo in mano per mantenere un sano equilibrio tra l’uso del telefono e altre attività. I due principali sistemi operativi, Android e iOS, dispongono di opzioni che consentono ai genitori di impostare tutti i controlli ritenuti necessari per impedire l’accesso a determinati contenuti o richiedere l’autorizzazione prima di installare nuove applicazioni. Per saperne di più clicca qui.

Vasta scelta di applicazioni educativo-informative

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Oltre a utilizzare lo smartphone per messaggiare, scattare foto o girare video oppure per videogiocare, sono diverse le opportunità formative che offrono diverse applicazioni. La scelta del dispositivo va naturalmente di pari passo con il sistema operativo; ormai sia Android che iOS offrono una vastissima scelta di applicazioni educative e informative (gratuite o a pagamento) che possono aiutare i ragazzi a sviluppare competenze utili mentre trascorrono del tempo online. Da quelle per migliorare le abilità matematiche e la programmazione attraverso mini giochi a quelle per apprendere le lingue straniere o quelle che aiutano a dare sfogo alla propria creatività. Da non dimenticare anche la versione Kids di YouTube ricco di video educativi e di intrattenimento, un valido aiuto anche per iniziare a far esplorare ai ragazzi il mondo dei video online in modo più sicuro e protetto.

MediaWorld Magazine è una testata giornalistica di informazione tecnologica registrata presso il tribunale di Monza n. 1408 del 24/06/1999