Ora Honor investe 10 miliardi di dollari sull’Intelligenza Artificiale: come cambiano i suoi telefoni

Al Mobile World Congress di Barcellona, Honor ha appena svelato un piano ambizioso: investire 10 miliardi di dollari nell’Intelligenza Artificiale. Il CEO James Li ha annunciato la trasformazione dell’azienda in un ecosistema connesso grazie agli Agenti AI: un salto tecnologico che promette di rivoluzionare il futuro degli smartphone e non solo.
L’evento di Honor è stato organizzato 13 ore prima del Mobile World Congress. Toni da grande annuncio. Sala piena di giornalisti, un albero di luce proiettato sullo sfondo e poi tutto il comparto audio e foto. Sul palco sale James Li, CEO della multinazionale cinese. È lui che annuncia cosa ci sarà nel futuro dell’azienda.
La proposta è chiara. Nei prossimi anni James Li vuole trasformare Honor: ora il suo business principale sono gli smartphone, ma in futuro diventerà un' azienda che si occupa di un intero ecosistema di dispositivi uniti tra un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale. Un passaggio per cui ora Honor è pronta a investire fino a 10 miliardi di dollari.

Il piano Alpha: tutto si basa sugli agenti di Intelligenza Artificiale
Il piano di sviluppo di Honor si chiama Alpha e passa da una tecnologia di cui si sta parlando molto negli ultimi mesi, soprattutto dopo che il Ceo di Nvidia, Jensen Huang, l'ha citata al CES di Las Vegas: gli Agenti AI, o agenti di Intelligenza Artificiale.
In breve, parliamo di software basati sull’Intelligenza Artificiale che sono in grado di spostarsi su varie operazioni per completare un incarico. Ad esempio, se chiediamo a uno di questi agenti di organizzare un viaggio, lui penserà a tutto. Dall’itinerario all’acquisto dei biglietti, passando per la prenotazione del posto dove dormiamo.
Un cambiamento epocale per Honor. Così come per James Li l’Intelligenza Artificiale sarà un cambiamento epocale per moltissimi mercati:
“È ormai evidente che la rivoluzione dell'IA ridefinirà il paradigma dell'industria dei dispositivi, rivoluzionando come mai prima d'ora la nostra produttività, la società e persino la cultura”.
Ad aprile dovremmo vedere una delle prime integrazioni presentate da Honor nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale. È la tecnologia AI Deepfake Detection: un software che sarà in grado di riconoscere i deepfake durante una videochiamata.