I migliori deumidificatori del 2024: scegli il tuo alleato contro l'umidità
Come scegliere e come funzionano i deumidificatori portatili, a parete, da casa. Scopri cosa sono i deumidificatori e i consigli nella guida all'acquisto.
I deumidificatori sono dispositivi che non possono mancare in una casa molto umida. L’umidità è la conseguenza delle giornate molto fredde e piovose e può essere la causa di muffe sulle pareti.
Respirare in un ambiente poco salubre non è una buona cosa e un deumidificatore è la soluzione, perché riesce a ridurre il livello di umidità nell’aria e il rischio di allergie e malanni.
Cos’è un deumidificatore e come funziona?
Il deumidificatore è un apparecchio che cattura l’umidità in eccesso in un ambiente, riportando la percentuale a un livello normale e migliorando la qualità della vita tra le mura domestiche.
Ma come funziona esattamente un deumidificatore? Al suo interno c’è un ventilatore che aspira l’aria umida e la filtra. L’aria filtrata passa attraverso l’evaporatore e viene rimessa in circolo, mentre l’acqua di cui è stata privata viene raccolta nella tanica.
Tipologie di deumidificatori
I deumidificatori in vendita non sono tutti uguali: esaminiamo insieme le tipologie esistenti nel dettaglio, così sarà più facile scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Deumidificatori a compressore o a condensazione
I deumidificatori a condensazione sono anche detti ‘a compressore’, perché sono alimentati proprio da un compressore. Quest’ultimo attiva una ventola che aspira l’aria umida, la fa passare attraverso degli scambiatori di calore e la separa dall’acqua, rimettendola in circolo nella stanza più secca e calda. Funzionano meglio negli ambienti caldi.
Deumidificatori a essiccamento (a silice)
I deumidificatori a essiccamento, anche conosciuti come deumidificatori a silice, sono tra i più innovativi. L’aria viene privata dell’umidità grazie a un rotore essiccante. In particolare, sono efficaci quando un ambiente è molto freddo.
Deumidificatori portatili
Il deumidificatore portatile è perfetto quando si ha poco spazio a disposizione e si deve raffreddare un ambiente non troppo grande, perché è compatto e ha una potenza minore rispetto ai modelli standard.
Deumidificatori fissi o integrati
I deumidificatori fissi sono pensati per essere posizionati in ambienti molto grandi, come aziende o magazzini. In alcuni casi, sono integrati nel sistema di ventilazione, in modo che diffondano in modo omogeneo l’aria salubre.
Caratteristiche tecniche da valutare
Qual è l’aspetto più importante da valutare quando si sta per acquistare un deumidificatore? Non c’è una risposta unica, perché bisogna tenere in considerazione diversi fattori. Analizziamoli tutti insieme.
Dimensione della stanza e umidità relativa
La prima considerazione da fare riguarda la metratura della stanza da deumidificare e il livello di umidità raggiunto.
Più ampio e umido è un ambiente, più potente deve essere il deumidificatore. Per un ambiente piccolo, invece, sarà sufficiente un deumidificatore compatto e con una potenza inferiore.
In sostanza: un deumidificatore per bagno o camera da letto non deve essere potente quanto un deumidificatore per cantina.
Dimensioni e portabilità
Dopo aver valutato le dimensioni della stanza, valuta le dimensioni del dispositivo e la sua portabilità. Un deumidificatore per la casa, ad esempio, deve essere compatto, leggero e dotato di una maniglia per il trasporto e le rotelle, in modo da poterlo spostare da una stanza all'altra quando serve senza difficoltà.
Consumo energetico
Guardare al consumo di un deumidificatore è importante soprattutto se lo si deve utilizzare molte ore al giorno, altrimenti finirà per gravare troppo sulla bolletta.
Certo, un elettrodomestico di questo tipo non ha dei consumi davvero eccessivi, anche perché non è più potente di 600 watt.
Comunque, è sempre una buona idea cercare modelli provvisti di certificato di risparmio energetico, per avere la certezza che non consumino troppo.
Capacità di deumidificazione
Guarda anche alla quantità di acqua che il serbatoio può contenere: più il serbatoio è capiente, più a lungo potrete utilizzare il deumidificatore senza svuotarlo. Il dato da tenere presente è che i modelli più piccoli possono catturare in media fino a 20 litri di acqua al giorno, i modelli più grandi anche fino a 30 litri.
Livello di rumorosità
I deumidificatori possono essere più o meno rumorosi: valuta anche questo aspetto prima dell’acquisto, soprattutto se si prospetta di utilizzarne uno in camera da letto e di lasciarlo acceso tutta la notte.
Se i decibel che raggiunge non superano i 46-50 allora fa al caso tuo, se li supera, assicurati che sia provvisto della funzione ‘silenzioso’, per attivarla quando necessario.
Capacità del serbatoio e funzione di scarico continuo
Un serbatoio capiente permette di non svuotare il deumidificatore di continuo e di poterlo utilizzare a lungo, anche tutta la notte, senza che capitino incidenti.
In alternativa, acquista un modello con funzione di scarico continuo, in modo che la condensa sia eliminata all’esterno dell’elettrodomestico, attraverso un tubo di scarico.
Funzioni extra
Se noti dei simboli del deumidificatore che non sono canonici, non ti preoccupare. Ci sono delle funzioni che non tutti modelli hanno in dotazione, ma che in alcuni casi possono fare la differenza.
Per esempio, i modelli con igrometro integrato rilevano automaticamente il livello di umidità nell’aria e si regolano senza bisogno del nostro intervento.
Ancora, avere il timer programmabile a disposizione, ti permette di ripulire l’aria negli ambienti di casa anche quando sei lontano, per respirare aria salubre al tuo ritorno. Questa funzione, abbinata a un eventuale filtro aria, HEPA o a carboni attivi, può davvero fare la differenza.
Vantaggi di un deumidificatore
Quali sono i vantaggi che si traggono dall’utilizzo di un deumidificatore?
Ovviamente, grazie all’eliminazione dell’umidità in eccesso, si avrà una migliore qualità dell’aria, perché non si dovrà far fronte a muffe, funghi e acari della polvere. L’aria pulita sembrerà più fresca, aspetto da non sottovalutare in estate, perché forse potrai utilizzare meno il condizionatore.
Ma non è tutto, perché meno umidità significa anche meno rischi di danni strutturali e corrosione dei materiali.
Insomma, acquistando il tuo deumidificatore, chiediti non solo qual è il deumidificatore migliore per combattere la muffa, ma anche quale può aiutarti a ottenere gli altri benefici.
Innovazioni tecnologiche nei deumidificatori
I deumidificatori più recenti sono provvisti di tecnologie avanzate che rendono più semplice l’utilizzo dell’elettrodomestico.
Per esempio, i modelli smart sono provvisti di connessione Wi-Fi e possono essere controllati da remoto, tramite applicazione scaricata su smartphone.
Inoltre, alcuni hanno sensori di qualità dell’aria integrati; questi regolano le impostazioni dell’elettrodomestico in modo automatico, senza che tu debba intervenire.
Infine, molto vantaggiosa è la modalità eco, che consente un grande risparmio energetico.
Marche
Quali sono le migliori marche di deumidificatori a cui affidarsi? Di seguito ti indichiamo quelle che, al momento, propongono i modelli più tecnologici e con il miglior rapporto qualità-prezzo.
De’Longhi
I deumidificatori De’Longhi trovano il loro punto di forza nella certificazione Allergy Standard Foundation, che li rende dispositivi adatti a chi soffre di asma e allergie.
Olimpia Splendid
I deumidificatori Olimpia Splendid sono tutti dotati di filtro HEPA e pensati per inquinare il meno possibile. Per questo motivo, l’aria viene deumidificata all’interno e non ci sono tubi di scarico esterni che possano immettere particelle inquinanti nell’aria.
Argo
I deumidificatori Argo sono i migliori per rapporto qualità prezzo e sono ideali per degli ambienti molto freddi. Inoltre sono ecologici, intuitivi e leggeri da trasportare. Insomma, i migliori per chi ha un budget contenuto, ma non vuole rinunciare alla qualità.
Manutenzione e durata
Come fare per far sì che il tuo deumidificatore duri più a lungo possibile? Non basta scegliere un modello top di gamma, bisogna anche utilizzarlo, conservarlo e mantenerlo nel modo giusto.
Per esempio, periodicamente pulisci i filtri e il serbatoio: in questo modo eviterai che si intasino, scongiurando non solo il pericolo di rottura, ma anche di rilascio di particelle poco salubri nell’aria.
Ogni tre mesi, ricordati di sostituire i filtri dell’aria, altrimenti smetteranno di svolgere la loro funzione e, anzi, rilasceranno aria non pulita.
Se nonostante gli accorgimenti l’elettrodomestico non funziona come previsto, ricorda di avere chiari i termini del supporto post-vendita e della garanzia di cui è provvisto: potrebbe essere necessaria la sostituzione dell’intero dispositivo o di alcune parti di esso.