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Gemini Code Assist: disponibile la versione gratuita dell’assistente alla programmazione di Google

Redazione MediaWorld24 FEBBRAIO 2025
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Gemini Code Assist è stato reso disponibile anche nella versione gratuita: come sfruttare l'assistente di programmazione di Google basato sull'Intelligenza Artificiale. Scopriamolo insieme!

È stata rilasciata la versione gratuita di Gemini Code Assist, l’assistente alla programmazione di Google basato sul modello di Intelligenza Artificiale Gemini 2.0 di Google

Questa novità permette a tutti di accedere al servizio per generare, modificare e controllare parte di blocchi di codice o codici html interi. Questi chatbot specializzati sono stati pensati fino a ora per gli addetti ai lavori. Con la versione gratuita si apre la possibilità di accedere a questo strumento anche a chi utilizza codici in modo amatoriale o vuole fare test di vario genere per imparare. 

Che cos’è Gemini Code Assist

Gemini Code Assist è l’assistente alla programmazione di Google realizzato a partire dal modello IA Gemini 2.0 di Google. Questo strumento viene sfruttato dai programmatori per realizzare codici html o parti di essi, dai più semplici ai più complessi. Lo si trova ormai integrato nei più diffusi ambienti di sviluppo.

Supporta 38 linguaggi di programmazione e fino a 128.000 token di input, cioè segmenti di testo elaborati o già salvati nella memoria. Tra i linguaggi di programmazione che supporta ci sono Java, JavaScript, Python, C, C++, Go, PHP e SQL.

Chiedere suggerimenti è semplice e le domande possono essere elaborate con un linguaggio semplice, alla portata di tutti. Le risposte saranno sempre puntuali e precise, in grado di fornire indicazioni semplici da seguire anche a chi è alle prime armi.

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Differenze tra la versione gratuita e la versione a pagamento

Qual è la differenza tra la versione gratuita di Gemini Code Assist e quella a pagamento? 

Le due versioni sono molto simili e lo strumento gratuito è abbastanza completo e adatto a chi ne deve fare un uso sporadico e non troppo professionale ma non è perfettamente identico. 

Lo strumento gratuito non comprende le funzioni in grado di personalizzare i codici a partire da dati privati, consente di archiviare un numero di codici minore e non permette di accedere ai servizi Google Cloud. Rimane comunque un'ottima possibilità per chi vuole imparare a utilizzarlo e non ha mai creato siti o applicazioni e ha bisogno di esercitarsi.

Intanto, se ti interessa approfondire le ultima novità in tema IA, ti invitiamo a leggere il nostro articolo che riepiloga le principali innovazioni presentate al CES 2025 di Las Vegas.