Gemini Code Assist: disponibile la versione gratuita dell’assistente alla programmazione di Google

Gemini Code Assist è stato reso disponibile anche nella versione gratuita: come sfruttare l'assistente di programmazione di Google basato sull'Intelligenza Artificiale. Scopriamolo insieme!
È stata rilasciata la versione gratuita di Gemini Code Assist, l’assistente alla programmazione di Google basato sul modello di Intelligenza Artificiale Gemini 2.0 di Google.
Questa novità permette a tutti di accedere al servizio per generare, modificare e controllare parte di blocchi di codice o codici html interi. Questi chatbot specializzati sono stati pensati fino a ora per gli addetti ai lavori. Con la versione gratuita si apre la possibilità di accedere a questo strumento anche a chi utilizza codici in modo amatoriale o vuole fare test di vario genere per imparare.
Che cos’è Gemini Code Assist
Gemini Code Assist è l’assistente alla programmazione di Google realizzato a partire dal modello IA Gemini 2.0 di Google. Questo strumento viene sfruttato dai programmatori per realizzare codici html o parti di essi, dai più semplici ai più complessi. Lo si trova ormai integrato nei più diffusi ambienti di sviluppo.
Supporta 38 linguaggi di programmazione e fino a 128.000 token di input, cioè segmenti di testo elaborati o già salvati nella memoria. Tra i linguaggi di programmazione che supporta ci sono Java, JavaScript, Python, C, C++, Go, PHP e SQL.
Chiedere suggerimenti è semplice e le domande possono essere elaborate con un linguaggio semplice, alla portata di tutti. Le risposte saranno sempre puntuali e precise, in grado di fornire indicazioni semplici da seguire anche a chi è alle prime armi.

Differenze tra la versione gratuita e la versione a pagamento
Qual è la differenza tra la versione gratuita di Gemini Code Assist e quella a pagamento?
Le due versioni sono molto simili e lo strumento gratuito è abbastanza completo e adatto a chi ne deve fare un uso sporadico e non troppo professionale ma non è perfettamente identico.
Lo strumento gratuito non comprende le funzioni in grado di personalizzare i codici a partire da dati privati, consente di archiviare un numero di codici minore e non permette di accedere ai servizi Google Cloud. Rimane comunque un'ottima possibilità per chi vuole imparare a utilizzarlo e non ha mai creato siti o applicazioni e ha bisogno di esercitarsi.
Intanto, se ti interessa approfondire le ultima novità in tema IA, ti invitiamo a leggere il nostro articolo che riepiloga le principali innovazioni presentate al CES 2025 di Las Vegas.