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Le ricerche su Google stanno per cambiare: come funziona Google AI Overview

Redazione MediaWorld31 MARZO 2025
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Facendo una normale ricerca su Google ora possiamo avvalerci di un nuovo strumento di Intelligenza Artificiale.

Da qualche giorno ha fatto capolino in Italia la nuova funzionalità implementata da Google per le ricerche. Si chiama Google AI Overview e — come facilmente si intuisce dal nome — si avvale dell’Intelligenza Artificiale per dare risposte sempre più precise ai dubbi e le curiosità che affidiamo al motore di ricerca. 

Come funziona una ricerca su Google con AI Overview

Le modalità di ricerca sono le stesse di sempre. Sei a casa, sul divano, stai guardando un quiz alla tv. Leggi la domanda a schermo e ti rendi conto di non sapere la risposta. Stai aspettando che il presentatore annunci l’opzione corretta, ma parte la pubblicità. Non puoi aspettare, la curiosità è troppa. Qual è la prima cosa che fai? Chiedere a Google, ovviamente. 

Con Google AI Overview potresti ottenere una risposta in tempi ancora più brevi. Da pochi giorni, infatti, i risultati del motore di ricerca di Mountain View si avvalgono di uno strumento di Intelligenza Artificiale capace di mettere insieme tutti i risultati più autorevoli e pertinenti per fornire una risposta accurata, senza necessariamente consultare un sito (e quindi aprire il relativo link) per ottenerla

Ritorniamo al nostro quiz. Tra uno spot e l’altro, sblocchiamo il cellulare e digitiamo nella barra di ricerca di Google la domanda del presentatore: “Quando è stata scoperta l’America?”. Una volta premuto invio, la stellina a quattro punte — logo dell’Intelligenza Artificiale di Google — inizierà a pulsare, annunciando prima che sta completando la ricerca, poi che sta “generando dei risultati”.

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In cima alla pagina, quindi, troveremo subito la risposta, in una breve frase di contesto: “L’America fu scoperta il 12 ottobre 1492, quando Cristoforo Colombo approdò sull’isola di San Salvador, nelle Bahamas”. Ecco la risposta alla domanda da un milione di dollari. 

Come avrai notato, ormai, il piccolo box contenente la risposta alla domanda non porta con sé la traccia di un sito web in particolare. Questo perché è stato Google stesso a generarla consultando — in tempi brevissimi — i siti che ritiene autorevoli sull’argomento e fornendo un riassunto conciso ma che risponde in maniera precisa alla nostra domanda iniziale. 

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Come fa AI Overview a generare le risposte

In realtà, sebbene sia una novità degna di nota, AI Overview funziona come i chatbot di Intelligenza Artificiale che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. Scandagliando il web, infatti, riesce a fornire risposte a domande (anche più complesse del nostro quiz televisivo) in tempi brevi, consultando migliaia di fonti e generando una risposta testuale articolata. 

Nell’esempio pubblicato come video di presentazione da Google stesso, infatti, al motore di ricerca viene chiesto di stilare un menù settimanale completo. Non solo Google AI Overview ha suddiviso i pasti in sette giorni, fornendo per tutti ricette diverse, ma dà anche l’opportunità di modificare ingredienti e preparazioni con opzioni che lui stesso anticipa (rendere un piatto vegano, offrire varianti senza latticini ecc ecc) ma anche fornendo all’utente ulteriori tool pre-impostati, come la possibilità di scaricare una lista della spesa per le ricette selezionate. 

L’evoluzione di Google negli anni: sempre più personale e Intelligente 

Sono passati svariati anni da quel Settembre 1998, quando Google vide la luce. Internet e i motori di ricerca erano semplicemente un insieme di link collegati tra loro e disponibili in ogni parte del mondo. 

Google ne ha fatta di strada da allora. Il motore di ricerca è diventato sempre più sensibile alle richieste degli utenti, arrivando ad incorporare immagini, video, link utili fino a “prevedere” le ricerche degli utenti correlandole tra loro e anticipandole. La ben nota sezione con domande pre-compilate che troviamo sotto la scheda “Le persone hanno chiesto anche”. 

La direzione di Google era evidente già da allora, e l’avvento dell’Intelligenza Artificiale è stato fondamentale per anticipare le domande e fornire le risposte giuste agli utenti.  I link del primordiale Google ora fanno da fonte, con un click in più nel caso si voglia approfondire le questioni o cercare dettagli più in profondità. Tutte le risposte di Google, ora, sono a portata di mano. 

Una direzione che verrà esplorata sempre più attraverso l'AI Mode prevista dal colosso di Mountain View per il prossimo futuro: ovvero un’opzione che permetterà di interagire unicamente con l’Intelligenza Artificiale all’interno del motore di ricerca, senza dover spostarsi su App terze o senza dover scrollare pagine di risultati.

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