
L’autofocus diventa intelligente
L’autofocus con l’AI nelle fotocamere analizza continuamente la scena, riconoscendo e seguendo i soggetti in movimento con una velocità e una precisione impressionanti. Rispetto ai sistemi tradizionali, questo approccio riduce il rischio di perdere scatti importanti, mantenendo sempre il soggetto a fuoco.
Applicata alla messa a fuoco automatica delle fotocamere, l’AI abilita:
- il riconoscimento delle scene, analizzando rapidamente lo scenario ripreso dal mirino per identificare soggetti principali come persone, animali o oggetti in movimento;
- il rilevamento dei volti e degli occhi, così da mantenere il fuoco anche quando il soggetto è in movimento. Si tratta di una funzionalità molto potente, che è ormai presente su tutti i migliori modelli di fotocamere dei principali produttori;
- una messa a fuoco più veloce; sono infatti sufficienti pochi centesimi di secondo, anche in condizioni di scarsa luminosità;
- la previsione del movimento, così da anticipare la traiettoria dei soggetti a fuoco attraverso algoritmi predittivi che sono stati allenati con milioni di immagini.
In alcuni casi, come per le fotocamere top di gamma, il sistema integrato è stato progettato per riconoscere i più comuni soggetti in rapido movimento: dagli aerei alle persone, dagli uccelli ai veicoli. Significa che è ancora più preciso nel riconoscimento di questi tipi di soggetti. Queste tecniche rendono l'autofocus più intuitivo e affidabile, adattandosi automaticamente alle diverse situazioni fotografiche. Anche per questo è sempre più usata l’espressione “autofocus intelligente”, proprio a indicare l’evoluzione della messa a fuoco automatica potenziata dall’Intelligenza Artificiale.