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Se non sai a cosa giocare qui puoi trovare i finalisti degli Oscar dei videogame: i titoli nominati ai The Game Awards
Ai The Game Awards la categoria Game Of The Year è la più attesa. I videogiochi a contendersi il prestigioso titolo sono 6. Ecco quali sono i candidati del 2024.
I The Game Awards sono stati creati nel 2012 dal giornalista canadese Geoff Keighley. Quest’anno si terranno sul palco del Peacock Theater di Los Angeles il 12 dicembre alle 01:30, ora italiana. Ormai sono un passaggio fondamentale nel settore: in breve sono gli Oscar dei videogiochi.
I videogame in gara sono stati selezionati da una giuria di giornalisti e critici, e saranno proprio questi ultimi a determinare i vincitori. Il voto della stampa specializzata, infatti, pesa per il 90% sul giudizio finale, mentre il restante 10% sarà affidato a fan e appassionati che stanno già votando da quando sono state annunciate le candidature.
Gli occhi puntati soprattutto sulla categoria GOTY - Game Of The Year. A contendersi l’ambito premio sono sei candidati. Le altre categorie ne comprendono solo 5.
I nominati per il gioco migliore del 2024 sono:
- ASTRO BOT - Sviluppato dal Team Asonbi/SIE
- Black Myth: Wukong - Sviluppato da Game Science
- Elden Ring Shadow of the Erdtree - Sviluppato da FromSoftware/Bandai Namco
- Final Fantasy VII Rebirth - Sviluppato da Square Enix)
- Metaphor: ReFantazio - Sviluppato da Studio Zero/Atlus/Sega
- Balatro - Sviluppato da LocalThunk/Playstack
Se non sai cosa giocare in questo fine anno, puoi trovare in questi sei capolavori videoludici un ottimo spunto. Vediamoli nel dettaglio.
ASTRO BOT
ASTROBOT è un gioco in esclusiva PS5 uscito a settembre di quest’anno e che già ha incantato milioni di giocatori. È un platform 3D con contaminazioni di adventure game sviluppato da Team Asobi, sequel di Astro’s Playroom.
Quando la nave spaziale viene attaccata dai nemici e distrutta, Astro e i suoi amici bot (simpaticissimi robottini) vengono dispersi nello spazio. Lo scopo del gioco è recuperare tutti i pezzi della nave madre per ricostruirla, andando in giro per una galassia di oltre 50 pianeti (per un totale di 80 livelli).
La particolarità di questo gioco è che Sony in realtà rimane in casa, letteralmente. In ASTRO BOT infatti la nave madre non è altro che una gigantesca console PS5, mentre la navetta spaziale che il protagonista usa per spostarsi è una riproduzione del controller DualSense di Sony.
Ci sono altri innumerevoli riferimenti a Sony dispersi nel gioco, come le monetine da raccogliere con il logo della casa e i bot ispirati alle mascotte dell’azienda stessa. Una vera e propria immersione nell’universo Sony!
Black Myth: Wukong
Black Myth: Wukong è un videogioco di ruolo d’azione, rilasciato nell’estate 2024 per PS5 e Windows (una versione per XBox Series X|S è stata poi rilasciata in un secondo momento).
Si tratta di un titolo che non avrebbe bisogno di presentazioni: sin da subito ha stregato gli appassionati e la critica, e detiene già diversi premi come “Game Of The Year” ottenuti in altri concorsi, tra cui il prestigioso Golden Joystick Award ricevuto qualche giorno fa (il 21 novembre di quest’anno).
Il gioco si basa sul romanzo cinese “Viaggio in Occidente” in cui compare Sun Wukong (letteralmente “Re Scimmia”) a cui si ispira il protagonista di Black Myth: una scimmia, appunto, controllata dal giocatore, che combatte armato di un bastone e che percorre - durante tutto il gameplay - un lungo viaggio alla ricerca di antichi e potenti artefatti. Questi saranno in grado di “risvegliare” il mitologico guerriero Wukong.
Questo videogame ha rappresentato un vero e proprio caso mediatico, partendo da una casa di produzione quasi sconosciuta nel mondo occidentale - Game Science - che ha subito fatto breccia nel cuore dei videogiocatori per la qualità grafica e il game design.
Un gioiellino cinese da provare e tenere nella propria collezione!
Elden Ring Shadow of the Erdtree
Anche quello di Shadow of the Erdtree è un caso che catturerebbe l’attenzione dei videogiocatori più attenti. Come facile capire dal titolo infatti non si tratta di un nuovo gioco ma dell’ultima espansione della saga Elden Ring.
Pubblicata da Bandai Namco e disponibile su PS5, l’espansione prevede l’aggiunta di una nuova storia ambientata nel “Regno dell’ombra”, con nuove armi e oggetti a disposizione dei giocatori ma anche con nuovi boss e nemici da sconfiggere.
In questo modo Elden Ring acquisisce profondità e nuovi spazi: un gioco per i veri esploratori dell’Interregno e oltre.
Final Fantasy VII Rebirth
Quelli della saga di Final Fantasy sono titoli che i videogiocatori più esperti non possono che ricordare con affetto e nostalgia, trattandosi di un gioco che ha coinvolto milioni di giocatori in tutto il mondo dal primo titolo a fine anni Ottanta sino ad oggi.
Prodotto dalla giapponese Square Enix, Final Fantasy porta su di sé il peso di essere uno dei titoli più apprezzati del mondo videoludico.
Nonostante i tanti anni di onorato servizio, la saga di Final Fantasy non smette di stupire e meravigliare anche la critica. Il merito di tutto ciò è in realtà della Collezione Final Fantasy VII e dell’opera di rifacimento che è stata attuata negli ultimi anni.
Final Fantasy VII Rebirth - disponibile per PS5 - è infatti un nuovo capitolo del remake in tre parti che negli ultimi tempi ha interessato la saga.
Avventura e combattimento si fondono sempre più, quando il protagonista Cloud e i suoi amici partono per un nuovo viaggio attraverso il pianeta, che in questo nuovo gioiellino della saga diventa sempre più vasto e dinamico, fino al culmine nella “città dei Cetra” dell’originale Final Fantasy VII. Per appassionati e non, non c’è dubbio che sia un vero e proprio cult.
Metaphor: ReFantazio
Metaphor: ReFantazio è un videogioco di ruolo pubblicato da Atlus nell’ottobre 2024 e disponibile per PS5, PS4, XBox Series X|S, Windows e la piattaforma online Steam. Si tratta di un vero e proprio successo per la casa giapponese Atlus in quanto a poche ore dall’uscita ha venduto oltre un milione di copie, confermandosi il top seller di sempre.
L’universo del gioco è un mondo fantastico in cui il protagonista - un ragazzo senza nome proveniente da una tribù emarginata - viaggia accompagnato dalla fata Gallica con lo scopo di spezzare la maledizione inflitta al principe di Euchronia che in molti credono morto. Ma questo mondo fantasy non è in realtà un regno perfetto: è un mondo pieno di ingiustizie e intolleranze, dove le tribù si disprezzano le une con le altre e si emarginano a vicenda.
Un gioco fantastico e ben fatto, ma che offre al videogiocatore anche un’amara riflessione su un mondo fin troppo simile a quello in cui viviamo.